PROMETEUS

24x100 cm

mista su compensato e cartone

2018

MYTHO'S PORTRAITS - Opera disponibile

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Un giorno Prometeo (essere a metà tra il divino e l'umano) escogitò uno dei suoi piani per soccorrere il genere umano. Si introdusse di nascosto nell’Olimpo, rubò un seme del fuoco (sperma pyros) di Zeus e lo nasconde nell’incavo di una canna, verde all’esterno ma secca all’interno, così che il fuoco può bruciare senza essere visto, mentre egli torna sulla terra e fa dono agli uomini del seme del fuoco celeste. Quando Zeus, dalla sua dimora olimpica, scorse il bagliore del fuoco brillare nelle case degli uomini fu invaso dalla collera; scagliò sulla terra tutti i mali del mondo e costrinse Prometeo fra cielo e terra, imprigionandolo su una montagna, incatenato saldamente ad una colonna dove, tutti i giorni, l’aquila di Zeus divorerà il suo fegato che ricrescerà durante la notte. Tutti i giorni l’aquila si nutre della carne di Prometeo, e ogni notte quest’ultima si rigenera affinché l’animale possa trovare, al mattino, il suo pasto intatto. E così sarà fino a quando Eracle, con il consenso di Zeus, non libererà Prometeo, che riceverà una sorta di immortalità dalla morte del Centauro Chirone. SIMBOLI ACCLUSI (dall’alto verso il basso): - Serpente della vita / Kundaline (sul volto/profilo in alto) - Uccello rapace stilizzato - Vescica piscis (sospensione tra cielo e terra) - Simbolo astrale di Zeus - Simbolo alchemico del Fuoco

PROMETEUS