MATER 1

21x30 cm

mista su compensato

2017

MYTHO'S PORTRAITS - Opera disponibile

Contatta per info

MATER 1 La Grande Madre (e anche Grande Dea, o Dea Madre) è una divinità femminile primordiale, che si concretizza in forme molto diverse in una vasta gamma di culture, civiltà e popolazioni di varie aree del mondo sia nel periodo paleolitico, coinvolgendo quindi le civiltà di cacciatori-raccoglitori, sia nel periodo neolitico, interessando civiltà già centrate sull'agricoltura e l'allevamento animale. In quanto tale, la Grande Madre si incarna non soltanto in figure di dee concrete, con le loro corrispondenti mitologie, ma anche in una vasta gamma di simboli, che coinvolgono sia il mondo animale sia gli oggetti inanimati. Essa esprime dunque l'interminato ciclo di nascita-sviluppo-maturità-declino-morte-rigenerazione che caratterizza sia le vite umane sia i cicli naturali e cosmici. Il femminile risulta quindi un necessario elemento mediatore fra il mondo umano e quello divino. Per quanto riguarda l'orizzonte temporale, questo intreccio fra mitologia e cosmologia caratterizza un periodo molto esteso che, almeno in Europa, va dal 35.000 a.C. al 3.000 a.C. circa. Anzi, in talune aree del Mediterraneo (Creta) il mondo della Grande Madre continua a permanere fino al II millennio a.C. inoltrato. In ogni caso la figura della Grande Madre esercita profonde influenze anche nella religione e nelle mitologie di tutte le civiltà indoeuropee dell'età classica, da quella latina a quella greca, da quella celtica a quella baltica, da quella germanica a quella slava, con una presenza decisiva anche nella formazione delle religioni e mitologie indiane. La presenza del culto della Grande Madre attesterebbe l'esistenza di strutture matrifocali nelle civiltà del Paleolitico e del Neolitico: tuttavia non c'è un legame diretto, perché tanti esempi delle civiltà classiche continuano a venerare figure di dee espressione della Grande Madre, anche in presenza di società più o meno rigidamente patriarcali.

MATER 1